francesco chiaiese

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E ora cambiamo, coraggio!

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Poche ore al voto, dopo aver ringraziato tutti i miei più stretti collaboratori che sono stati fantastici per impegno profuso e dipsonibilità, mi pare doveroso rendere omaggio a tutti i volontari che domani passeranno una domenica di fine anno ai seggi per raccogliere “I NOSTRI PASS” per Roma.
Volevo, inoltre – se ve ne fosse ancora bisogno – ricordarvi che domani potrete votare “Il Coraggio Di Cambiare” dalle 8 alle 20, in tutta la Regione Emilia-Romagna. Grazie a tutte e tutti per l’ennesimo sacrificio che domani farete dedicando un’ora delle vostre vacanze natalizie per recarvi ai seggi.
Dal canto mio non posso che impegnarmi a rispettare il patto che abbiamo stretto.Se dovessi essere il NOSTRO rappresentante al Parlamento onorerò, il vostro volere e l’atto di stima dimostratomi, fino in fondo e con tutte le mie forze, confermando e rafforzando il mio stile.
Un abbraccio, Francesco

Riscriviamo l’Italia! Il 30 dicembre abbiamo un’occasione unica:scegliere i nostri candidati al Parlamento

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Andiamo insieme in Parlamento… Io…NOI, così possiamo:

  • Votare una Donna Presidente della Repubblica
  • Votarne un’altra Presidente del Senato
  • Nominare Pannella a Senatore a Vita
  • Riformare seriamente la scuola:
  1. ridando “forza” alla Formazione professionale;
  2.  innovando gli Istituti Professionali (riportando al centro le materie pratiche e le abilità manuali dei discenti);
  3.  proponendo un Esame di Stato equo;
  4. fermando il DdL Aprea che farà morire la Scuola Pubblica;
  5.  finanziando gli Atenei Italiani come meritano e mandando a casa i “baroni”
  6. aprendo le scuole di pomeriggio, aprendole al territorio, alla società, facendo sì che siano un punto di riferimento per i cittadini
  • Scrivere una Legge che rivaluti la COOPERAZIONE SOCIALE, che mantenga in vita vecchi mestieri e loro abilità. Una Legge che riesumi il Turismo e ne faccia la prima fonte di lavoro per gli Italiani.
  • Scrivere una Legge che disponga fondi per la creazione di centri di lunga accoglienza a donne e figli vittime di violenze maschili e predisponga programmi di recupero agli uomini in difficoltà che vanno aiutati e curati.
  • Scrivere una legge che stoppi il fiorire di società partecipate selvagge.

Andiamo insieme in Parlamento… Io…NOI

Perchè il 30 dicembre alle Primarie di SEL voterò Francesco Chiaiese

b1Può sembrare scontato il mio voto alle primarie per i parlamentari di SEL dell’ Emilia Romagna, vuoi perchè Francesco Chiaiese è il candidato di Imola o più semplicemente perchè è il mio segretario da tre anni; ma se bastassero questi motivi non starei qui a scrivere.

Fra ed io ci siamo conosciuti ormai più di tre anni fa, quando nel simbolo di SEL c’erano ancora i loghi dei partiti aderenti, nella taverna di casa Montanari. Eravamo otto naufraghi delle tristi vicende della sinistra italiana, massacrata dal voto utile di Veltroni e dall’ incapacità di superare gli identitarismi di partito e di ricucire le faide interne. Tra quelle quattro mura sotto terra a pochi metri dalla ferrovia iniziò la nostra avventura.

Nei primi mesi in cui facevamo banchetto in centro le persone ci evitavano, additandoci come l’ennesima inutile costola di irriducibili che non volevano entrare nel PD; andammo avanti così per oltre un anno, senza un soldo da sbattere con un altro, con i politici locali che ci passavano davanti senza nemmeno degnarci di un saluto.

Per farla breve nel 2011 aprimmo la sezione in via Giudei fummo invitati dal PD a partecipare al tavolo dei partiti che sostenevano la giunta; alcuni pensarono di aver comprato un nuovo giochino, un gruppetto di gente mansueta pronta a vendere la propria madre a un nano per tremila lire, ma non potevano essere più lontani dalla realtà. Allora eravamo “teneri e ingenui”, pensavamo di potere correggere le storture del sistema dalemiano dall’ interno, ma dopo un anno passato a rimanere inascoltati decidemmo di averne abbastanza e sulla questione dell’ esternalizzazione dei dipendenti comunali abbandonammo il tavolo.

La nostra coerenza diede  i suoi frutti e iniziarono ad aggregarsi intorno a noi persone con una pluralità di esperienze, deluse da un modo di fare politica vecchio e chiuso alle novità.sinistra_e-liberta

Nel frattempo Fra era politicamente cresciuto ed aveva imparato ad addomesticare il suo temperamento focoso al punto da esserci invertiti i ruoli in riunione di maggioranza ( ero io a litigare con assessori e segretari di partito, mentre lui mi diceva di stare calmo… si era proprio ribaltato il mondo). In questi anni ha guidato il partito lungo una strada impervia tenendo sempre la barra dritta, senza cedere ai canti delle sirene che promettevano poltrone e prebende; i risultati che in questi anni SEL ha conseguito sono dovuti a un direttivo e ad una base coesi, compatti, in cui non esistono correnti perchè le divergenze si risolvono con la sintesi e non con le guerre personali.

Perchè voto Francesco dunque? Perchè non si ferma un istante, è capace, preparato e soprattutto perchè non sa parlare in politichese; lo voto perchè voglio che ci sia qualcuno che non appartenga al politburo dalemiano a rappresentare non solo il nostro territorio, ma che sia portatore del modo in cui facciamo politica noi di SEL a Imola. Ogni tanto bisogna dargli un gnocco in testa per tenerlo coi piedi per terra e frenare la sua esuberanza, sempre frutto di un’energia buona costantemente tesa verso il futuro.

Lo voto perchè ho voglia di rinnovamento, perchè voglio che la Chiesa paghi l’ Imu, perchè è un insegnante e sa di cosa ha bisogno la Scuola Pubblica, perchè vuole una legge sul conflitto d’ interessi, sulle nozze gay, sul testamento biologico, sull’eutanasia  e sulla fecondazione assistita; perchè vuole che sia fatta chiarezza sulle stragi di Stato, perchè vuole abolire i programmi d’acquisto di nuovi armamenti militari, vuole che siano destinati più fondi alle donne vittime di violenza ma soprattutto perchè è sempre rimasto al fianco dei lavoratori.Lo voto perchè ho 22 anni, sono laureato da una settimana e non voglio andarmene dal mio Paese.Raffaello “Lello” Petti.

Una magnifica avventura!

testata

Pronto!! “Il Coraggio di Cambiare” Questo il mio motto, un motto che racchiude tutte le battaglie fatte con determinazione, coraggio e cognizione di causa per far ripartire la Città e il Circondario. Gli stessi ingredienti li miscelerò e li metterò a dispsosizione – spinto dalle Vostre idee – della Nazione

Intervista a “pensieri democratici”

sinistra_e-libertaL’intervista che presenta la mia candidatura: